lunedì 30 aprile 2007

La Lettera


Carissimi amici,

sono passati circa 10 mesi da quando, unitamente al preside, dott. Sebastiano Piccolo, e parte del corpo docente, decidemmo che la comunità scolastica, dell’Istituto “M.P. Vitruvio” di Castellammare di Stabia (NA), non poteva rimanere inerme di fronte alle tante morti giovanili, dovute agli incidenti stradali.
Rappresenta oramai un dato drammaticamente incontestabile, che i sinistri stradali provocano ogni anno in Italia circa 8.000 decessi, circa 170.000 ricoveri ospedalieri e 600.000 prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero, e rappresentano la prima causa di morte tra i maschi sotto i 30 anni.
E la scuola, a cui spetta, insieme alla famiglie, la responsabilità di formare le coscienze dei ragazzi, ha il dovere di intervenire, al fine sia di educare alla comprensione dell’insieme di leggi, regolamenti e norme che disciplinano la circolazione stradale, sia per sviluppare nei giovani autonome capacità di giudizio ed assunzione di responsabilità nei confronti di sé e degli altri.
Nacque così: “STRADE AMARE, strade da amare- campagna sulla sicurezza stradale”, ovvero un progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, conclusosi con una grande manifestazione dibattito lo scorso 21 aprile.
Il progetto, organizzato attraverso una serie di conferenze tenute da personale esperto come avvocati, giudici, parlamentari oltre che alti esponenti dei Carabinieri e della Polizia di Stato, si è svolto all’insegna del confronto costruttivo con i ragazzi.
Infatti, proprio al fine di superare la classica dicotomia, adulto-giovane, è stato creato anche un blog internet, ove i ragazzi possono apporre in piena libertà le proprie opinioni, senza alcun condizionamento di sorta.
E proprio i tanti messaggi ricevuti sul blog testimoniano che a Castellammare di Stabia (NA) un clima diverso, almeno sul fronte dell’uso del casco, inizia a respirarsi.

Tuttavia rimane ancora molto da fare, in quanto dalle varie conferenze è emerso un dato allarmante, ovvero che la metà degli incidenti stradali mortali è dovuta o alla mancata messa in sicurezza delle strade, o alla presenza di veri e propri pericoli sulle stesse.
E su questo versante, la città di Castellammare di Stabia, e tutta la provincia di Napoli, come ricordato anche dal sindaco, Salvatore Vozza, alla manifestazione del 21 aprile, presenta un deficit enorme; tanto si presume realizzato, ma, ed è agli occhi di tutti, tantissimo deve ancora esser fatto.

prof. Antonio Sicignano


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti belle parole

Anonimo ha detto...

speriamo si riesca a fare qualcosa altro

Anonimo ha detto...

complimenti

Anonimo ha detto...

Tutte le scuole dovrebbero fare di queste iniziative

Anonimo ha detto...

la sensibilizzazione è la migliore arma contro la mancanza di respondabilità

Anonimo ha detto...

Il Comune deve spendere più denaro per aggiustare le strade e meno per i stipendi dei politici

Anonimo ha detto...

i consiglieri comunali rinuncino al loro stipendio per stanziare fondi per aggiustare le strade

Anonimo ha detto...

si ........e quando mai

Anonimo ha detto...

a Castellammare sono stati spesi miliardi per organizzare e pubblicizzare il c.d. "Stabia in corto",. Iniziativa si lodevole ma non era meglio risparmiare sti soldoni per tappare qualche buca?

Anonimo ha detto...

più soldi alle scuole